Due secondi di troppo

Autore Andrea Mauro

Genere Narrativa 

Anno di pubblicazione 2018

Trama

Beatrice è una veggente. Antonello, suo figlio, l’accudisce da anni in clinica. Lui trascorre le giornate aiutandola a ricordare. Lo fa a modo suo. Si improvvisa attore, organizza scenette, le rammenta le riunioni con le amiche a leggere i tarocchi, gli spettacoli alla tv in bianco e nero, le vacanze insieme, gli amori, le delusioni. Gabriele, il neurologo, segue questo caso. Si innamora di Antonello, ma è un’attrazione frenata dal suo ruolo di medico. Vede in Antonello una via di fuga. Lui però non lo incoraggia. Antonello si confida con la cugina Silvia. Lei è molto unita a lui e alla zia, che le ha promesso di trasmetterle i poteri da veggente. In una realtà precaria, come quella della clinica degli smemorati, Antonello decide di svelarsi: vuole mostrare alla madre chi è realmente. Forse non sarebbe necessario: lei è una veggente. Ma suo figlio è convinto che esistano lati nascosti della personalità, irraggiungibili persino a chi è dotato di poteri soprannaturali.

Recensione

Questo romanzo ci parla di amore materno del tempo che ci cambia e ci può cambiare in meglio, ma anche di accettazione in quanto conosceremo una persona malata di demenza senile che è la madre in questo caso e di omosessualità, quella del figlio. Una testimonianza a cuore aperto di vita vissuta. Libro molto intimo e riflessivo che si scontra con la malattia di una madre che va di pari passo all'amore di un figlio che soffre vedendolo andarsene piano piano a causa dell'alzheimer una malattia che spaventa perché cancella i ricordi. Una malattia che si porta via tutto non solo i ricordi ma anche i sentimenti. L' autore ci mette di fronte ho un tema per nulla banale dove all'interno conosceremo situazioni crude e difficili dove un figlio vuole superare con la propria madre come la sua omosessualità e lo stupro subito quando era adolescente. Antonello passa le giornate con la mamma giocando per svegliare e rivivere i ricordi a modo suo, mentre il neurologo della struttura in cui recuperata la madre capisce quanto sia profondo il sentimento e il rapporto che lega i due. Ho trovato questo libro breve È molto scorrevole con uno stile di scrittura o fluido dove viene raccontata una storia in modo semplice e con estrema delicatezza e sensibilità e che tratta un tema attuale e che fa riflettere ma anche una storia di grande amore.

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Mi vivi dentro

Autore Alessandro Milan

Editore Dea Planeta

Genere Narrativa

Pagine 240

Data uscita 27 febbraio 2018

TRAMA

La storia di Wondy continua a restare viva nella memoria collettiva"

"Un libro intenso che fa piangere e sorridere al tempo stesso: un inno alla vita.

Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Lui è appena arrivato e cerca di svegliarsi con un caffè, lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede che nella fretta i due si scambiano per errore i cellulari. Si rivedono qualche ora più tardi, e da un dialogo surreale nasce un invito al cinema, poi una mostra, un aperitivo, una gita in montagna. Francesca è bassina, ha i capelli biondi sparati, due occhioni azzurri che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra. Alessandro è scherzoso e un po' goffo, si lascia travolgere da Francesca e dall'amore che presto li lega. E da lei impara, giorno dopo giorno, a vivere pienamente ogni emozione, a non arretrare di fronte alle difficoltà, a capire il significato della resilienza. E così anni dopo, insieme, con il sorriso sulle labbra, si troveranno a combattere la più terribile delle battaglie. Senza arrendersi mai.

Non è  una favola, quella di Alessandro e Francesca, è però una storia piena do amore e speranza, di attaccamento alla vita. Perché le storie più belle non hanno il lieto fine: semplicemente non finiscono #mivividentro

RECENSIONE

Un libro molto intenso, toccante, a tratti struggente, un libro che ti tocca nel profondo e non ti lascia di certo indifferente. Mi Vivi Dentro ci racconta l'altra parte della storia. Quella vista da chi vive accanto, e non sa cosa fare, cosa dire. Una storia d'amore intensa che va al di là di tutto, un marito e un padre dedito alla moglie nel momento della malattia ma anche una figura esemplare e amorevole nei confronti dei figli. Un dolore lungo sei anni. Una storia di grande impatto a livello emotivo. Francesca una donna che dovrebbe essere di esempio per tutti per come affrontava la vita, con energia e allegria. Un libro che consiglio a tutti di leggere perché fa riflettere un sacco. Un libro che ti mette a nudo dentro. 

Tutte le sfumature del mondo

Trama

La vita di ciascuno è scandita da affetti, lavoro e certezze. Ma cosa accade quando perdiamo tutto? Patrick si trova costretto a cercare una risposta a queste domande quando improvvisamente il suo mondo va in pezzi. Come una barca ormai in balia della tempesta, in una sera di inizio estate incontra Lucy, donna misteriosa e dal torbido passato che finirà per stravolgergli la vita.

Recensione

Questo libro è lo specchio di una realtà dove in tanti forse si rispecchieranno. Vediamo Patrick il protagonista con un lavoro perfetto, una condizione economica agiata una moglie e una figlia che ama. Una vita apparentemente perfetta destinata a crollare quando la moglie un giorno lo pone di fronte a tutte le attenzioni negate dove spesso ha dato per scontato il loro rapporto. Di fronte alla separazione dalla moglie e l'allontanamento della figlia, il nostro protagonista si trova a ricominciare da zero e annegando i dispiaceri nell'alcool di qualche bar, a riventarsi. Proprio in un bar conoscerà Lucy una donna che lo colpirà da subito e di cui dopo una notte di passione ne perderà le tracce. Inizierà così una caccia al tesoro dove la stessa Lucy inizierà con indizi e bigliettini. Come andrà a finire la storia? Non vi resterà che leggere il libro. 

Un libro che merita di essere letto dove vengono messi in luce argomenti semplici ma importanti come la famiglia, la quotidianità attraverso una storia molto coinvolgente. Fa questo libro traiamo un insegnamento importante, che non si deve mai dare un rapporto per scontato, ma far sentire sempre importante la persona che abbiamo vicino.

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Un momento di chiarezza

Libro di Silvia Trevisone

Trama

Daisy non ha ancora capito qual è il suo posto nel mondo. Ha buttato all'aria una promettente carriera come chimico e ora vive di lavoretti saltuari. Non ha rapporti con nessuno, neanche con la sua famiglia, di cui non si è mai sentita davvero parte, e abita in un monolocale che la nasconde come una tana dal resto del genere umano. Finché un giorno entra in una strana caffetteria e si avvicina a un ragazzo con lo sguardo triste. Improvvisamente il meccanismo della vita si rimette in moto. Un prete comprensivo, una vicina di casa con un brutto segreto e un cane intuitivo irromperanno nella fortezza di solitudine in cui Daisy ha vissuto negli ultimi dieci anni, portandola a confrontarsi con i genitori e la sorella e, soprattutto, con la persona che vede riflessa nello specchio ogni mattina.

Recensione 

Questo libro devo dire mi è piaciuto davvero tanto, ha spinto la mia curiosità nel continuare pagina dopo pagina. La protagonista si racconta in prima persona ed è come se avesse messo la sua vita in "pausa". Il libro racconta una storia che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha vissuto, sia nella vesti di vittima ma anche di carnefice. Daisy la protagonista non ha ben chiaro il suo posto nel mondo nonostante i suoi 33 anni. Decide così un giorno di gettare al vento la sua carriera da chimico e di vivere di lavori saltuari viene affrontato un tema molto importante nel libro come la violenza sulle donne, viene toccata anche quella sfera le parole non dette ai nostri genitori e che spesso ci portano ad allontanarsi da loro. In conclusione mi sento di consigliare questo libro soprattutto per il messaggio di speranza che lascia perché tutti Possiamo rialzarci e ricominciare e forse anche meglio di come siamo partiti.

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La vendetta mi renderà felice

Di Simona Bennardo.

Sinossi

Susanna Sogni, psicologa, sbarca il lunario ricevendo i suoi pazienti in uno studio in affitto, all’interno di uno strano condominio. Proprio nel suo studio, viene trovata morta la proprietaria, Angelica Nani, con cui qualche giorno prima Susanna aveva avuto un’accesa discussione. I sospetti ricadono su Susanna che da indiziata si ritrova arrestata.

Recensione

Un giallo che si legge tutto d'un fiato. La vita semplice e all'apparenza leggera della protagonista Susanna viene sconvolta da un crimine. Lei è una psicologa che se la cava ricevendo i suoi pazienti in uno studio trasandato, Dov'è il riscaldamento non funziona al meglio e l'arredamento è proprio essenziale. Susanna è una che ci crede e si impegno e se la cava abbastanza almeno fino a quando non trovano il cadavere della proprietaria di casa proprio nel suo studio. Resteremo in bilico tra ansia e trepidazione, pagina, dopo pagina, per il destino della protagonista e sperare ne venga fuori. Durante la lettura ci chiederemmo costantemente come andrà a finire senza riuscire ad immaginarselo finché non arriveremo all'ultima pagina. Devo dire che il libro mi è piaciuto molto mi ha intrigato e ben descritto e che non manca di certo quel pizzico mistero; che rende il tutto molto intrigante e una volta giunti al termine del libr, non ci resta che aspettare le prossime avventure di questa esilerante protagonista sperando torni al più presto.

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Fiorire d'inverno

Trama:

Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all'improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell'ultima carta. Per ciascuno di noi l'esistenza è costellata di eventi che in prima battuta sono sembrati inaffrontabili, e invece poi hanno portato a una rinascita, a un nuovo equilibrio. Penso che ci sia un ordine più saggio che governa il mondo e di cui spesso ignoriamo il senso, la prospettiva. Per questo ho una grande fiducia, mi alzo sempre col sorriso. Certo che preferisco il sole, ma quando ci sei in mezzo scopri che anche la neve ha la sua bellezza. La malattia, l'avere bisogno di aiuto, mi hanno costretto a riprendere contatto con la mia parte più tenera e indifesa, quella più umana. Era come se mi fossi dimenticata che la fragilità non è una debolezza, ma è la condizione dell'essere umano ed è proprio lei che ci protegge, perché ci fa ascoltare quello che proviamo, quello che siamo, nel corpo e nel cuore." NadiaLa iena Nadia Toffa di carisma, forza e tenacia ne ha dimostrate nella sua vita personale e professionale. Dopo il successo di Quando il gioco si fa duro, la Toffa continua a raccontare di sé e del suo mondo fatto di inchieste, alla continua ricerca della verità. Con lo stile unico che la contraddistingue, la iena analizza in modo efficace molti fenomeni legati all’uso dei social e di cui lei stessa è stata vittima. Ma a livello economico e politico chi ci guadagna? Con questa domanda la Toffa apre un capitolo immenso e probabilmente senza fine sul livello del giornalismo italiano e su fenomeni molto allarmanti che, nel nostro Paese, non vengono ancora ben raccontati. In questo suo ultimo libro tra condannati, confische, mafia, Nadia Toffa ci offre un ritratto doloroso, ma necessario. A questo si aggiunge chi fa dell’odio il proprio mestiere, regalando parole cattive e malvagie ovunque e specialmente nei social network dove la risonanza è maggiore e più amplificata. Nello sguardo di Nadia Toffa c’è l’urgenza di raccontare la realtà, l’impegno sociale e civile a cui lei non può sfuggire e che ci dipana nel suo ultimo saggio inchiesta.

Recensione

Tutti conosciamo le vicende di Nadia Toffa alle prese con una delle malattie più brutte che ci siano al mondo, e dal suo male e dalla sua esperienza è nato un libro autobiografico. Allora Questo libro mi ha colpito perché secondo me è un inno alla vita ti mette il buonumore a leggerlo. Sappiamo tutti che la vita spesso ci mette a dura prova, forse affrontare la malattia con uno spirito combattivo ed essere ben predisposti e di buon umore sicuramente aiuta, certo non basta questo e sicuramente non è questa la ricetta per la cura per sconfiggere il cancro diciamo che è una buona base. La grinta e l'essere combattivi vince sempre, vince su tutto non solo nella malattia, ottenere un qualcosa e non mollare spesso ti fa raggiungere degli obiettivi. Ho letto anche molte critiche su questo libro ma io penso non ci sia da criticare la Nadia a racconta il suo punto di vista su come affrontare tutto e sta affrontando la malattia perché poi ognuno la malattia la affronta come si sente però ci fa capire che essere positivi aiuta quindi dal mio punto di vista Il libro è promosso assolutamente lo leggi e ti mette la leggerezza nel cuore nonostante tutto e si legge anche velocemente e ci si fa anche qualche risata insieme alla protagonista. Un messaggio che voglio lanciare a tutti non perdiate mai la speranza, lottate sempre con tutte le vostre forze fino all'ultimo e chissà magari spunta anche il sole...

Come ti calpesto il cuore

Trama

Il concetto di responsabilità attraverso la scrittura di Francesco Rago, diventa un elemento plastico e plasmabile, indirizzato alla ricerca di significati da dare i respiri, ai silenzi e alle pulsioni, che vivono dietro e dentro le parole. Flashback di vita ordinaria si alternano a dialoghi serrati ma brillanti, in un percorso narrativo fatto di emozioni e consapevolezza in movimento, analizzate nella doppia prospettiva di Alberto Giulia, due personaggi persi tra flussi di coscienza e problematiche contemporanee. Un itinerario che si snoda lungo la traiettoria di una speranza che accende le sfumature della nostra impotente quotidianità. Le aritmie dell'anima diventano così il principio costruttivo di una storia che sfrutta la realtà alla ricerca di risposte e soluzioni capaci di non farsi calpestare il cuore.

Recensione

Una copertina che cattura sicuramente l'attenzione. Una storia semplice è scorrevole quella costruita tra le pagine di questo libro si legge tranquillamente molto velocemente. Racconta la quotidianità di Giulia reparto e due protagonisti due fratelli con vite e carattere opposti. Lei la classica ragazza pagata tranquilla è responsabile sempre pronto a prendersi carico dei problemi di tutti è disposta a rinunciare alla sua felicità. Lui invece è istintivo poco propenso a prendere di petto i problemi che preferisce scappare invece di affrontarli e spesso immaturo. Entrambi però devono fare i conti con la realtà con la vita e con quello che nel bene o nel male gli si pone di fronte. Attraverso il libro impareremo a conoscerli vedremo le loro emozioni attraverso le loro vite e faremo il tifo per loro. Proveremo rabbia nel vedere che fugge Alberto anche davanti a una delle notizie più belle e rabbia per Giulia perché sembra aver rinunciato alla felicità rifugiandosi in una storia d'amore che non potrà mai farla sentire appagata. L'intera storia ruota attorno a riflessione comuni ad ognuno di noi il senso della responsabilità nei confronti della famiglia e sacrificare se stessi per far felice che abbiamo accanto e la rinuncia ai propri sogni per aiutare la persona che amiamo. Temi di attualità e di quotidianità quelli che affronta Francesco Rago con leggerezza e ironia spingendoci spesso a riflettere senza però rendere il racconto pesante. Un libro che consiglio non troppo impegnativo che potete leggere tranquillamente in una giornata. E voi sareste disposti a calpestare il cuore di qualcuno in cambio della vostra felicità?

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Le frasi più belle

Forse il teorema più semplice era che se la freghiamo agli altri la nostra felicità, quando questi se ne vanno, vediamo giù. (Federica Bosco)

Dopo i 40 anni impari che nella vita non sempre i conti si sanno fare che la felicità una situazione di luce improvvisa da vivere con sé lancio puro che l'amore appiglio rispetto a cui aggrapparsi in un mare di difficoltà. E che anche se il momento perfetto non esiste nel turbine di responsabilità e accadimenti dell'esistenza l'unica salvezza possibile cogliere l'attimo andare avanti con fiducia. (Federica Bosco)

L'amicizia è un bene prezioso che può trasformarsi in un aperitivo alcolico accompagnato da patatine ipercaloriche e schifezze junk food, all'occorrenza (Simona Bennardo).

La morte ha il potere di permeare le cose di un gusto amaro e di colorarle di scuro (Simona Bennardo)

Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo. (Fabio Volo).

Il nostro momento imperfetto

Libro di Federica Bosco. Trama

La vita non rispetta mai i piani che decidi tu. E Alessandra lo ha scoperto a sue spese e nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il suo amato lavoro come professoressa di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma sempre presente, e un uomo solido accanto con cui pensare al futuro. Una esistenza senza troppi scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, ti regala quella stabilità agognata a lungo. Stabilità che credi di meritarti. Fino al giorno in cui il suo castello di carte crolla a causa di un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra, gonfia la tenda e butta giù tutti gli oggetti rigorosamente ordinati sulle mensole. Un colpo di vento che abbatte la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, la stima e l’illusoria certezza di conoscere l’altro. E allora meglio tirare i remi in barca, meglio smettere di provare, ricominciare, mettersi in gioco, quando il dolore è tanto forte da paralizzarti. Invece è proprio fra quei dettagli ormai stonati della sua vita che le cose succedono, e l’improvvisa custodia dei nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio era stato da tempo riposto in soffitta. Porta con sé anche una rivoluzione imprevista fatta di domande, richieste d’affetto e rassicurazione e lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. Ed è proprio tra quegli spalti che incontra Lorenzo con i suoi modi gentili e il suo ottimismo senza freni. Lorenzo e il suo divorzio ancora fresco, una ex moglie malvagia come una strega e una figlia adolescente capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono. Perché è poco per loro il tempo da dedicare all’amore. Perché ci vuole coraggio per ricalcolare il percorso e azzardare un cammino alternativo e sconosciuto, che rischia di portarti fuori strada, ma anche a vedere panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.

Recensione

Questo libro mi ha appassionata e coinvolta pagina dopo pagina. Ancora una volta Federica ci ha regalato una storia tutta al femminile. In questo romanzo credo si possano rispecchiare molte persone, uno spaccato di vita, viene raccontato molto comune. La storia di Alessandra somiglia a quella di tante di noi, una vita fatta di compromessi, vittorie e rinunce. Il libro inizia con il raccontarci la fine della sua storia dopo anni di fidanzamento, che si rileverà uno dei momenti maggiormente dolorosi. Lo scopre nel modo piu classico, guardando un giorno per caso il cellulare e scoprendo il tradimento tramite whatsapp, che ha rovinato forse milioni di coppie. Ecco che quando un amore finisce ti si rimescolano i pensieri e i sentimenti, ti si sgretolano i piani e sfumano i progetti e bisogna alzarsi e reiventarsi, ma ecco che quando meno te lo aspetti e quando tutto sembra perduto Alessandra scopre che anche un momento tragicamente imperfetto può offrire sorprese inaspettate e del tutto positive. Si troverà alle prese con due dolci nipotini che le daranno filo da torcere e incontrerà Lorenzo che le regalerà un nuovo amore. Il nostro momento imperfetto una storia che commuove e sorprende, lasciando una carica di positività. Vedremo una rinascita della protagonista grazie alla complicità tra lei e sua sorella e alla presenza dei nipotini. In questo romanzo vedremo che nemmeno i colpi più duri possono spezzare la felicità.

L'amore che ti cambia

di Gianni Decimo

Pagine 205 data pubblicazione 18 gennaio 2019

Trama

Un toccante romanzo sulla consapevolezza, la voglia di lottare ed andare avanti, di non arrendersi mai malgrado le difficoltà della vita.
Gian Giacomo, bambino come tanti, viene additato in paese come strano. Non é un eroe, un predestinato, nemmeno un prescelto. È solo un timido, un riflessivo,  un introverso, e tanto basta a farlo percepire come diverso. Negli anni della fanciullezza vive la turbolenta separazione dei genitori. In adolescenza perde prima l’amatissimo padre, poi, dopo pochi anni, anche la madre. Trovatosi orfano, dagli abissi più oscuri e profondi della solitudine, percepisce l’esistenza di una forza inaudita, lucida e razionale, in grado di riportarlo in superficie. Il percorso per arrivarci, però, sarà accidentato, cosparso di rovine e pesanti ricordi da rielaborare. Un cammino sempre in curva, la cui destinazione finale é la più appagante delle felicità. Perché la vita é bella, nonostante tutto. Perché non vi é dolore al mondo per cui non valga la pena vivere. 

Recensione

Un romanzo davvero bello, sulla consapevolezza, la voglia di lottare e di andare avanti, di non arrendersi malgrado le difficoltà della vita. Emozionante, coinvolgente e molto commovente. Scritto bene, senza stancare e con una semplicità che coinvolge davvero. Mi sono commossa leggendolo. Una capacità di scrittura davvero notevole quella di questo autore Gianni Decimo che ci accompagna nella vita del protagonista, tanto che alla fine del libro potremmo quasi dire che il protagonista sembra un nostro amico. Alternati a momenti di spensieratezza e serietà, viviamo gli alti e bassi della sua vita e il modo in cui vengono superati. Un romanzo sulla consapevolezza dove il messaggio non sembra poi tanto scontato, dove alla fine di tutto la vita vale la pena di essere vissuta anche se a volte ci sembra tremendamente vigliacca ed ingiusta. La vita un bene prezioso e anche se spesso non ci pensiamo e viviamo quasi senza accorgercene e dato che ne abbiamo una sola, dovremo cercare di viverla al meglio e non sprecare nemmeno un solo istante. Consiglio vivamente questo romanzo.

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