Di Sara Rattaro
Letto da Alessandra De Luca
Durata 4 ore 56 minuti
Data di pubblicazione 15/11/2017
Trama
"La verità è quasi sempre una storia da contatto a metà". Una giovane donna attende con ansia e fuori da una stanza all'ospedale è stata lei ad accompagnare il dolce senza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorerlo in spiaggia, mentre passava per caso. Non si dice non può farlo Tu invece erano insieme che sono amanti.
Lo stesso giorno in un'altra ala dell'ospedale una donna in attesa di notizie sul marito vittima c'è un incidente d'auto non era con lui al momento dell'impatto non era rintracciabile Mentre la famiglia lavora e cercava di mettersi in contatto con noi e adesso quando li informano che macchina con il marito c'era una sconosciuta. Non sembra affatto stupito la prima donna e Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino con la sua ironia ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita, da una parte quella in cui è, sembra una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre all'ipocrisia a i non detti o una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sottopelle; un segreto che fa di lei quella essere così addormentato e unico luminoso è buio un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante un caos che può sotanto esplodere perché lavoro è una voce che non può sentire una forza che non puoi restare l'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
RECENSIONE
Questo romanzo mi è particolarmente piaciuto anche se l'ho trovato nella parte finale un pochino frettoloso. L'amore addosso parla di sentimenti non solo in relazione agli altri. Un romanzo che coinvolge e che comprende perché sul finire rivolto alcune convinzioni sveglia delle amiche diverse ma non per questo meno problematiche. La protagonista, in questo caso Giulia è unnpersinaggio pieno di sfaccettature che porta dentro di sé un dolore molto profondo, un senso di colpa che non tutti possono capire, una cicatrice difficile da emarginare. Una frase mi ha colpita in questo libro maggiormente. Una frase che dice tutto: "avevo deciso che tutto il mio dolore doveva trovare un posto preciso e smetterla di starmi dappertutto". Questo inevitabilmente la condiziona nella sua vita e nelle sue scelte. Giulia si definisce " l'unione dei due metà sbagliate" moglie per convenzione, felice di nascosto e figla tradita. Al di là del rappirto difficile con il marito, fatto di silenzi, Giulia vive un conflitto continuo con la madre. "Non potevo sbagliare senza il suo permesso ma nemmeno fare qualcosa senza la sua approvazione", si ripete Giulia. Un rapporto di amore e odio, che cerca e respinge con la madre. Una donna forte ingombrante di quelli a cui è impossibile dire di no, convinta sempre di essere nel giusto anche quando non so nemmeno cosa sia e loro rapporto sarà determinante nella vita di Giulia la condizione la continuamente fino al punto di non ritorno.
Nessun commento:
Posta un commento